Un Make Up resistente anche alle lacrime napulitane

Miei cari,

dal momento che – come ho già detto – ho passato un periodo di lacrime e sangue ma, come dice il mio amico Genny, dobbiamo sempre cercare il lato positivo anche nelle cose negative, uno dei lati più positivi e girlie della situazione è che ho imparato a fare un trucco che non si scioglie neanche con le lacrime (non sto scherzando). Ho così deciso di condividere questo segreto di Fatima con voi e con quanti si troveranno ad affrontare il dramma di dover uscire di casa truccati ma col rischio di scoppiare a piangere da un momento all’altro ma senza avere la possibilità di rifarsi il trucco.

Ho suddiviso i prodotti in Viso – Occhi – Labbra.

Viso:

20140401_193952

Per la base utilizzo il correttore roll-on Garnier che è anche illuminante e quindi perfetto se si hanno gli occhi un po’ gonfi (come sempre quando si piange), il fondo di Neve Cosmetics Flat Perfection perché, essendo molto leggero, non crea orribili chiazze (lo stendo col pennello Real Techniques che vedete in foto) e infine un po’ di blush rosato e leggermente luminoso per scaldare l’incarnato altrimenti cadaverico, questo è sempre di Neve ed è il Liberty della collezione ispirata agli anni Venti.

Occhi

20140401_193912

20140401_194125

 

Per gli occhi, come base utilizzo la Rugiada di Neve e poi faccio un trucco abbastanza neutro, in modo da non creare pastrocchi. Dalla Naked 2 di Urban Decay prendo il foxy (un beige matt) e poi scurisco appena la piega dell’occhio con tease (un tortora matt) ma vanno benissimo tutti gli ombretti di questi due colori, non importa la marca.

Come vedete nella prima foto, utilizzo poi o un eye-liner in gel come questo di Essence, con cui mi trovo divinamente (è lo 02 London Baby, mi auguro lo facciano ancora), oppure una matita nera, quella in foto è quella Kost Durata 24 ore nella colorazione 501, che è veramente perfetta, durevole ed economica, dal momento che costa un paio di euro. Se l’occhio non è arrossato, dentro metto una matita color avorio (questa è di Neve) e poi il mascara, una base bianca di Kiko e uno nero, il Gran Volume di Lady Venezia, altro ottimo prodotto benché sia molto economico (magari lo recensisco a breve).

Labbra:

20140401_194021

Infine, le labbra. Quando piango molto, non so come mai, mi si seccano ancora di più le labbra. Così preferisco mettere rossetti idratanti o gloss leggeri, in modo da non far pastrocchi e averle sempre idratate. Uso parecchio un Glossy Stylo di Kiko nel numero 801 e poi un glamorous gloss di Labello, il Red Ruby (che non so se facciano ancora ma è ottimo).

Augurando morte certa e/o malattie a chi ci fa piangere, vi chiedo: avete trucchetti per far resistere il vostro make up anche alle lacrime?

About La Rockeuse

Eh, ce ne sarebbero di belle da dire.
This entry was posted in Bimbominkiate, La sfiga, Lavoro, Non vi drogate, Orrore a 33 giri, Rock'n'roll, Scoop! and tagged , , , , , , , , , , , , , , , , , . Bookmark the permalink.

10 Responses to Un Make Up resistente anche alle lacrime napulitane

  1. Pier(ef)fect says:

    Augurando di vedere a Chi l’ha visto coloro che ci fanno piangere, ti mando un bacione! Non ho consigli sul trucco, sei bella anche senza!

  2. cataratta says:

    Dobbiamo organizzare una spedizione punitiva? sono piccola, ma piena di rabbia repressa sappilo.

  3. marymakeup says:

    io non auguro la morte a nessuno, nemmeno a chi mi fa piangere, semmai auguro qualche visita dal dentista hahahahah

  4. jesslan says:

    Tutto il male torna sempre indietro! ❤ Ti abbraccio tesoro!
    Comunque più anti lacrime degli ombretti di Astra credo non vi sia nulla! Ho visto lo stand di Kost al Cosmoprof….quante cose belleeeeeeeeeee!!! Mi ha confermato che vendono solo a Napoli e non al nord! Peccato!

Dammi amore!