Misticismi alla pasta e patane

Oggi post di denuncia sociale

Miei cari,

ci avete fatto caso di quanto stia dilagando, in questo periodo, la corsa ai misticismi e alle fedi di ogni tipo? Non parlo soltanto dei falsi moralisti che in Senato si scandalizzano per il gioco Squillo, nè della Sara Tommasi che va a farsi i pellegrinaggi dopo aver girato i film porno ma proprio della gente che ha la stessa morale di un piatto di pasta e patate (patane, dicono a Napele).

Sento sempre più persone che si vantano di fare opere benefiche generiche, cosa già abbastanza triste di per sé, come diceva Kant ma poi, quando si tratta di aiutare veramente qualcuno, fanno finta di non capire o peggio. Altri, invece, vanno ogni giorno a battersi il petto a messa ma poi quando si tratta di donare qualche euro per le offerte, si sono magicamente dimenticati il portafogli. Poi ci sono i migliori, i combattuti, quelli che davanti fanno gli integerrimi e dietro tradiscono mogli e fidanzate come se non ci fosse un domani… quando capiranno che non tutti hanno il know how per fare i tipi tormentati alla Sant’Agostino?

Ho capito che siamo in epoca di crisi ma questo misticismo alla pasta e patane mi ha veramente stancato. Anche perché (e soprattutto) lo trovo poco rispettoso nei confronti di chi veramente ha fede, oppure chi davvero fa opere di bene SERIE e non lo va a sbandierare ai quattro venti o più semplicemente, chi è davvero una brava persona.

Si accettano scambi di opinioni!

About La Rockeuse

Eh, ce ne sarebbero di belle da dire.
This entry was posted in Bimbominkiate, Carolina Invernizio, Giornalismi&giornalai, ImmanuelCastologia, La sfiga, Legge di Murphy, Non vi drogate bambini, Orrore a 33 giri. Bookmark the permalink.

5 Responses to Misticismi alla pasta e patane

  1. andrew says:

    wow that pasta looks good lol. and i agree 100%. ciao!

  2. jesslan says:

    Come hai ragione! Mio nonno diceva sempre che molte persone che hanno sempre aperto le gambe, con l’andate del tempo iniziano ad aprire le braccia (=pregare)…detta in dialetto faceva più effetto!

  3. Ovviamente hai ragione.
    Soprattutto poi quando vedo starlette e stelline sulla via per Medjugorie dopo un pornazzo o dopo una liposuzione mal riuscita, o mesi di galera in Svizzera, tutti poi a rivendere l’intervista a Chi e ai processi coi crocifissi.
    L’unica conversione di questo tipo che credo sia stata davvero genuina e’ quella di Claudia Koll.

    • La Rockeuse says:

      Anche io, perché poi lei è veramente scomparsa dalle scene, tranne rare apparizioni su qualche giornalaccio. Non dico che le conversioni non esistano, anzi ma che siano veramente ma veramente rare. Anche chi sembra sulla buona strada, tipo Paolo Brosio, alla fine spesso cerca solo pubblicità!

Dammi amore!