Se i nostri genitori avessero visto SOS Tata

Outfit perfetto per agonizzare in casa. Non so cosa stessi guardando (!)

Miei cari,

ieri nella depressione, facendo zapping sono capitata su La7 mentre c’era il programma SoS Tata. Immediatamente ho capito quanto le nostre esistenze sarebbero state migliori se quel programma fosse esistito ai tempi in cui noi eravamo bambini. Pochi secondi dopo, ho anche realizzato che mia madre giammai si sarebbe rivolta all tv per capire come allevare meglio le proprie creature, un po’ perché non ama questo genere di programmi, un po’ perché ha sempre creduto di essere un’ottima madre (…vabbè).

Ad ogni modo, questo programma è meraviglioso perché un’accorta tata arriva in una famiglia disastrata con bambini urlanti e da le seguenti regole che magicamente fanno rientrare la situazione nella norma:

– Non si urla ma si parla

– Si collabora

– Il babbo gioca coi bimbi

– La mamma e il babbo si aiutano

– Si mangia tutti insieme

– Le persone si ascoltano

E utopie del genere. Quanto avrei desiderato una famiglia del genere! Quanto vorrei che i miei mi ascoltassero (ahahahahahah), quanto vorrei avere avuto persone che giocavano con me, che mi coccolavano, anziché gente che che mi chiedeva solo se e quanto avevo studiato. Non voglio lagnarmi più di quanto non abbia già fatto, nè dire che un programma tv sia il verbo della puericultura… dico solo che sarebbe stato carino avere una famiglia umana.

E voi? Meglio i vostri genitori o quelli pimpati con Sos Tata?

About La Rockeuse

Eh, ce ne sarebbero di belle da dire.
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12 Responses to Se i nostri genitori avessero visto SOS Tata

  1. dal chianti says:

    meno male … non ti sentire minimizzata, ma questo, finalmente, è un post d’ adulti (o di chi cresce) nel senso che se sei capace di discernere i comportamenti errati, ti dovrai fare il mazzo per non perpetrarli, o meglio: è facile poi comportarsi come esperienza avuta in famiglia da infante, il complicato sarà migliorare e trovare chi coadiuva in quest’ impresa.
    Già mi sembra d’ averti detto del disagio giovanile e ne stai sviscerando le cause.
    Non t’ intimidisca lo scontro generazionale, tu hai un futuro, il loro dovrebbe essere la tua pace interiore, anche a costo di scendere in guerra, seduta stante e ben armata. Tanti auguri.

  2. Pipkin says:

    Per me quella Tata è di un’antipatia senza confini. Ma come fa ad essere apprezzata dai bimbi?
    Secondo me è tipo Hitler :O

  3. dal chianti says:

    s’ è quella 50enne (?), la più conosciuta, esprime chiaramente che se si conosce ci si prepara a cosa si va incontro, facendo del proprio meglio per un futuro di relazioni migliore,
    fino a 12 anni s’ è bambini a 24 s’ è formati, ragazzi, 36 uomo-donna, 48 compiuto, 60 senènte (senescenza) +12 pronto per l’ allungo … (!?)
    quando la connivenza è con più “generazioni” i “grandi”, che dovrebbero aver metabolizzato gli errori, od orrori, educativi ricevuti non sanno altro che fare che : educare come sono stati educati, in alternativa demandano ai preti.
    l’ apprendimento non è quello che gl’ insegnamo, è quello che prendono ad esempio dal comportamento e quando col pelo si comincia a ragionare …
    … saluti

    • La Rockeuse says:

      Mah guarda, la mia personale esperienza è che i miei genitori più che educarmi si sono divisi tra due cose, ovvero il cercare di tenermi il più possibile lontana da loro e il cercare di non avere alcuna preoccupazione.
      Ovvero: potevo fare quello che volevo, basta che non davo loro alcuna preoccupazione perché questo preoccuparsi li avrebbe distratti dalla loro vita fatta di egoismo.
      Sia chiaro, non voglio fare la parte, anche se hanno centellinato tutto ciò che mi hanno dato, non mi hanno fatto mancare nulla, poi per fortuna ho iniziato a lavorare presto quindi diciamo che dal punto di vista materiale non ho problemi.
      Forse sarò una pessima madre, se mai avrò figli ma credimi, quelli non sono genitori. Quando cerchi comprensione ricevi solo porte in faccia e urla addosso.

  4. dal chianti says:

    purtroppo ti tocca ancora cercarli
    io ho avuto una madre ch’ era meglio m’ avesse abbandonato da nato, m’ avrebbe evitato l’ abbandono affettivo
    non volli crederci finché non morse, presa in pieno sulle strisce da uno ch’ andava forte qualch’ anno fa, che tutte le sue disgrazie cominciavano co’ le mie …
    un bambino alla nascita è un bicchiere pieno d’ affetto che a goccia a goccia la madre lo mantiene pieno
    crescendo i genitori lo mantengon pieno sapendo che se si svuota non si riempie più
    l’ affetto è quello che se ne può aver di più. ma è il più lesinato, barattato, coercizzante …

    • La Rockeuse says:

      Guarda io però a volte penso che con genitori così, non ci vorrà nulla ad essere un’ottima madre.
      Anche io a volte penso che sarebbe stato meglio darmi in adozione, perché una vita passata a racimolare affetto e attenzione senza alcun successo non è una bella vita.

  5. tizy1289 says:

    AHhahaha ! Mia madre, ogni volta che guarda quel programma, ringhia che col cavolo che chiederebbe aiuto a quattro “bagiane” della tv per risolvere i problemi con i figli. O, nel mio caso, con me.
    Comunque io mi domando: come si fa ad arrivare a quei punti? Bisogna essere completamente senza attributi perchè tuo figlio si arrampichi sui mobili, ti dia fuoco al gatto e ti insulti pesantemente 24h su 24. Io non ho vissuto la mia infanzia nel terrore, però ricordo che se i miei alzavano la voce io mi tranquillizzavo subito!

    • La Rockeuse says:

      Ahahahahah! beh io vivevo nel terrore di mia madre che è davvero severissima però ti dico che alla fine a causa della sua severità, facevo una marea di cazzate di cui poi non dico di essermi pentita ma comunque penso che con un briciolo in più di elasticità mentale, avrei forse evitato molte brutte esperienze.
      Non voglio fare lenzioncine, nè dire che ho avuto una madre pessima però l’unica cosa di cui mi lamento davvero e che davvero mi è pesata è che non mi ascolta mai, cosa che invece in quel programma dicono sempre ai genitori :p

  6. Farnocchia says:

    Io di cucchiarellate di legno ne ho prese… e a vedere quella trasmissione mostruosa direi che mi è andata bene!

Dammi amore!