Miei cari,
sapete che io di rado parlo della mia gravidanza, del parto e di tutte queste cose qui, neppure mi dilungo spesso su DB o sulla mia vita da mamma, semplicemente perché non vorrei annoiarvi. Ad ogni modo, oggi ho pensato di parlarvi – in modo semiserio – delle cinque cose che nella vostra vita cambieranno a seguito del parto. Per quanto terribili (!) e spaventose siano, pensate comunque che la gioia di un figlio non ha veramente prezzo e che i momenti brutti sono tutti destinati a passare.
1 – Il sonno. Grande classico, dunque merita il primo posto. Effettivamente siete destinati, per almeno un 3-4 anni a dormire molto meno di prima. E ciò non succede solo di notte, perché magari avete cu*o e il vostro pargolo dorme pure, il problema è che le penniche di giorno, quando siete stanchi, sono destinate a non esistere se il bimbo/a non ha sonno, ha voglia di giocare, di lallare, di tirarvi i capelli…
2 – I Fianchi. Non so a voi ma i miei sono lievitati. E non parlo – solo – di lardo ma proprio di una questione di allargamento del bacino, dove certo si è dovuto alloggiare un bimbo, mica pizza e fichi, dunque è chiaro che non poteva più essere stretto come prima. Mi rimando a Giacobbo per capire se torneranno come prima.
3 – Il Tempo. A meno che non abbiate chi vi da una grossa grossa mano, anche lo shampoo diventerà un miraggio talvolta e lo shampoo a secco il vostro migliore amico. Tristezza a palate.
4 – Il concetto di schifo. Questa non è una cosa del tutto negativa, nel senso che riconsidererete molto il vostro concetto di schifo quando vi troverete a contatto con pupù, popò, rigurgiti, sputazzi di pappa, varie ed eventuali. Insomma, altro che comune terrore del sangue, diverrà solo un vago ricordo.
5 – Reggere l’alcool. Tra gravidanza e allattamento, il vostro assorbimento dell’alcol subirà una drastica metamorfosi. Anche quando tutto ciò sarà finito, a meno che non abbiate qualcuno che si spupazza il pupo – condicio si ne qua non – certo non potrete tornare a scombinarvi come facevate un tempo… o almeno, non tutte le sere. Senza contare che ci vorrà un pò di tempo per far riabituare il vostro organismo all’alcol, perciò potrebbero bastare appena due Vodka tonic a farvi ‘mbriacare, con conseguente ingente risparmio, cosa ottima perché se considerate che in media un drink costa 8 euro, con gli stessi soldi da LIDL comprate una confezione da 54 pannolini (!)
Altro da aggiungere?
Due vodka tonic? Più una lattina grande di birra 😀 Con vodka tonic finirei in ospedale 😀 Dormire dormivo, era più difficile quando il secono era tra 2,5-4 anni che si svegliava di notte. Ora invece non dormo perché ormai c’è questo sonno superficiale e sono sempre in allerta, sempre pronta a saltare giù dal letto, ogni minimo di rumore mi sveglia 😦
ah cavoli mi dispiace ma come mai? te lo porta la gravidanza oppure è un problema che avevi già? Io quando allattavo dormivo assai poco, poi con lo svezzamento ho iniziato a respirare :p
è decisamente cominciato dopo aver avuto i figli, ma almeno dormo bene col ventilatore perché maschera tutti altri rumorini che mi turbano 😀
Io invece, pur dormendo pure con le cannonate, oramai mi sveglio al primo pianto di DB! 😦
Spero che quando cresce riuscirai di nuovo dormire come prima!
Speriamo ❤
non ho figli, ma ti credo sulla parola
eheheh 🙂
Ciao sono Silvia ed ho letto con molto interesse il tuo articolo. Premetto sono all’ottavo mese di gravidanza del primo figlio e immagino un pò che il dopo sarà proprio come lo ha ampiamente descritto, con la variante che la birra che adoro mi manca dal primo giorno di gravidanza..
ho letto anche altri tuoi articoli che ho trovato molto interessanti mi iscrivo al tuo blog per condividere con te le reciproche esperienze che stiamo vivendo in questo momento se vuoi puoi fare lo stesso con il mio giovanissimo blog .
un abbraccio Silvia
Ma grazie cara, vengo a curiosare da te, tuttavia io ho sempre bevuto un pochino, ovviamente dal 3 mese… 😀
ok ti aspetto !!! p.s. qualche bicchierino non ti nascondo che anche io l’ho bevuto 😉
hehehe 😉