1. Ho mangiato all’eccesso, come direbbero i paesani di mio padre nell’ex sede del PCI ora diventata sede PD, e ho accusato malori tipo gastrite, gonfiori, torcimenti di panza, dei quali ho dato la colpa non al troppo cibo ma ad una congiuntura astrale.
2. Ho litigato con persone a me molto care che per fortuna sono più intelligenti di me, quindi abbiamo fatto pace.
3. Non ho assassinato nessuno dei miei parenti. E durante il pranzo pasquale non sono volate parole grosse o numeri al lotto.
4. Ho fatto due dj set, uno di successo e uno meno. Mi sono scontrata con idioti che, pur vedendo che avevo palesi problemi tecnici, non solo non mi hanno aiutata ma hanno anche criticato il fatto che non riuscissi a regolare bene i volumi. E vedi tu. Non dico altro perché temo che gente indesiderata venga a leggere ma sappiate solo che alcune persone meriterebbero di essere lanciate a gran velocità dal monte Soratte.
5. Più che il giornalista, al giorno d’oggi conviene fare il pizzaiolo, lavoro concreto e sicuramente più apprezzato.
E voi? Com’è andata questa Pasqua?
Io non posso fare il pizzaiolo, mi mangerei tutte le pizze!! 😀
Mi spiace per l’inconveniente al dj set! Baciazzo!
ahahah anche io! noi due ottimi pizzaiuoli ❤
Io adoro la creatività e i lavori di precisione e di concetto ma riconosco che oggi la maggiorparte delle opportunità di lavoro dipendente non sono lì. Job-wise, avrei dovuto scegliere Ragioneria, non il Liceo. Ma non sarei stato io. Meno male che ancora non faccio la fame.
Guarda io lavoro come dipendente in un giornale ma è una cosa totalmente diversa da un lavoro da ufficio, lo so bene. Tuttavia, lavorando da freelance, la cosa sta iniziando a pesarmi…
Appunto. Il contabile freelance grazie al cielo non l’hanno ancora inventato. E non lo pagano in visibilità
ahaahah e meno male!