Cose che non capirò mai (atto II)

1 – Perché a volte sono così nervosa che strozzerei qualcuno.

2- Perché certe persone anziane pensano che, avendo una certa età, hanno il diritto di essere stronze ma soprattutto, credono di sapere tutto loro, da come si fanno i calamari imbottiti alla teoria della relatività.

3 – Perché a volte mi sveglio con l’ansia come se mi stessero minacciando di morte.

4 – Forse questa cosa succede perché in effetti faccio sogni stranissimi che mi terrorizzano.

5 – E quindi mi chiedo ma anche voi siete talvolta spaventati dai vostri sogni? Li ritenete veritieri? Oppure pensate che siano solo sciocchezze rielaborate dal nostro cervello?

About La Rockeuse

Eh, ce ne sarebbero di belle da dire.
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10 Responses to Cose che non capirò mai (atto II)

  1. marymakeup says:

    gli ormoni hahahahahahhaha

  2. Io soffro di una malattia del sonno.
    La paralisi del sonno.
    Il mio cervello si sveglia prima del corpo, sono immobile e muta. A volte vedo ombre nere, mi sento toccare e schiacciare con forza sul letto. Di solito dura dai 5 ai 15/20 secondi. Non posso né parlare né muovermi.
    E’ una cosa orribile e che non auguro a nessuno. Ne soffro da quando avevo 14 anni, a volte capita più spesso a volte meno.
    Il brutto è che non sono sogni ma cose che vedo e sento davvero.
    Sono stati allucinatori dovuti alla paralisi eh, non sto dicendo che ci sono davvero nella stanza cose nere che mi stringono, ma è una cosa assai inquietante perché sei sveglio.
    Per le altre domande anche io detesto quando gli anziani pensano di poter essere cattivi e maleducati solo perché essendo anziani possono fare e dire tutto quello che vogliono.

  3. Marco says:

    I vecchi che vogliono “rispetto” ma non sanno cosa sia nei confronti degli altri. Li odiavo. Poi ho iniziato a pensare che le buone maniere, quando imposte e fuori luogo, la coerenza intesa in senso letterale e rigido e lo stesso pudore, il voler rispettare il dover essere in un mondo che neanche ti calcola e fa il contrario non sono per forza atti eroici ma sovrastrutture introiettate. Allora ho iniziato a ignorarli, poi a darci poco peso e, quando posso permetterlo, anche a ridere garbatamente di loro (ma con una discreta sfacciataggine). Non so cosa loro ne pensino ma io non sento più l’ingiustizia della loro esistenza.

    • La Rockeuse says:

      Mi sa che inizierò a fare come te. Io purtroppo ho un problema e cioè a dire questa zia di mia madre che, essendo sola, spesso viene a casa nostra per stare in compagnia e soprattutto per pranzare, dato che non ama cucinare. Fin qui tutto bene, per carità è che siccome non andiamo d’accordo, con me è sempre molto insolente, presuntuosa e assai poco rispettosa. Io non dico granché ma se vieni qui pretendendo che io divida il mio pasto con te, quanto meno sii gentile.

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