Volevo farvi vedere questo pullover che mi ha regalato la mia mamma ma non si vede granché! Vabbè. E’ blu e luccicante, fa molto sabato sera nel quartiere di Mitte a Berlino.
Cari rocchettari,
casa mia è un suk e non so davvero dove iniziare per umanizzarla, anche perché la mia voglia è ai minimi storici. Credo che andrò a farmi un caffè endovena e vedrò come si evolvono le cose.
Ieri ho letto un estratto dal libro del mio amico Mm e devo dire che è una cosa meravigliosa, ha un grandissimo talento per la scrittura nonostante sia così giovane. E’ una cosa davvero consolante, in un mondo di scribacchini incredibili, di cose mal scritte e di libri illeggibili. Poi si chiedono come mai l’editoria sia così in crisi… rendiamoci conto che se si continua a pubblicare robaccia (non fatemi fare nomi) questi saranno i risultati.
E a proposito di cose infelici, sto leggendo come sapete Gatsby e mi sono depressa altamente leggendo queste righe:
Non so se si legge bene, comunque mi sono vista come una Daisy depressa e ubriacona che sposa il primo giocatore di football venuto perché il suo bello non la vuole abbastanza. Che allegria! Mi è pure venuta fame, sarà la tristezza.
Ma a proposito di tristezza, non voglio fare la malmostosa e allora vi racconterò non solo che “we don’t need money to have a good time” come dicono i Subways che qui mi fanno un po’ gli Offspring, vorrei riprendere il blog di cucina che avevo con mia sorella ma senza fotocamera (I miss u my reflex) siamo un po’ a terra al livello di immagini perciò sono perplessa (che dite, lo riprendo?) e poi vi dico anche che ho scoperto che il bidello del mio liceo fa dj set in un locale reggae… non è una cosa fantastica? Devo andarci e ballare assolutamente!
E voi? Non avrete mica bisogno di soldi per divertirvi?
E se invece provassi un buon latte+? Dopo ti basta solo trovare un obiettivo (uno che negli ultimi giorni rompe in maniera particolarmente insistente) e vedrai che la depressione sparisce in un istante!
Latte+? ottima idea!
ma dai tanto a te chi ti si piglia! (scherzo!)
Il latte+ è un ottimo consiglio. Potresti comunque anche farti un’altra “dose” di buona musica. Tipo qualche gruppo rock anni 80. Bon Jovi, Motley Crue, Skid Row etc.. Vedi tu.
skid row! wow! adoro!
Dei “Skid Row” mi piace una canzone in particolare: “18 and Life”. Un capolavoro.
conosco, davvero bella 🙂
Ma Il Grande Gatsby.. è un cult o una cagata pazzesca? Io, dopo la lettura in lingua originale, propenderei per la seconda ipotesi. Volevo dargli una seconda chance e ho pure tentato di leggerlo in italiano, ma a pagina quindici non ce la facevo più. Va bè, sono gusti 🙂
Anche io lo sto leggendo in english! e si dai, è na cagata alla fine, perché questa storia di Daisy mi sta prendendo male :(((
Citazione da La vita meravigliosa dei laureati in lettere sulla nostra splendida vita.
C’entra un cazzo ma visto che si parla di libri che intristiscono, ti cito un libro che rallegra e che so che lovvi anche se ancora non l’hai letto (e se non fai una certa cosa dubito che leggerai mai). Sai mai che ti strappo un sorriso? 😉
“Un laureato in lettere disoccupato è una vista che spezza il cuore ai sassi. Un laureato in lettere disoccupato è uno che ha preso per sbaglio l’autostrada della vita, ha seguito per sbaglio dei cartelli di lavori in corso e adesso non sa più come rimettersi in corsia. Niente al mondo è più inutile di un laureato in lettere disoccupato. Un asteroide caduto fuori dalla galassia ha più motivo di esistere di un laureato in lettere disoccupato. Un neutrino che vive per un milionesimo di secondo porta più contributi all’universo di un laureato in lettere disoccupato. Una mutazione genetica sterile è più soddisfatta del suo ruolo nell’evoluzione della specie di quanto non lo sia un laureato in lettere disoccupato.”
(Oppure come consiglio musicale andiamo sul classico, Layla di Eric Clapton, l’altro giorno mi ci sono rotto le mani).
Lovvo! è un a citazione meravigliosa!
Hai trovato quella pagina in cui ci sono solamente 5 modi diversi di dire tramonto in inglese?
Lì davvero che mi sono depressa per ignoranza a suo tempo quando l’ho letto…
si, infatti wordreference forever non lo nascondo 🙂
purtroppo io avevo 16 anni circa e non lo conoscevo… internet allora si usava soprattutto per msn e per scrivere le proprie paturnie ancora non rielaborata sugli annessi blog… ah dimenticavo, per trovare foto improbabili di feticci di hollywood di vario genere e entità 🙂
bei tempi! ricordo con grande tristezza l’epoca 😦
già… erano bei tempi quelli… si provava una specie di brivido del proibito anche perché i tuoi ancora non ti trattavano da nullafacente se stavi al pc… Era un’alternativa valida alla tv: ora oramai ci hanno sgamato 😦
vabbè i miei non mi cagavano all’epoca, ora non viviamo nemmeno più insieme quindi figurati, comunque sì, prima pure internet era meglio!
Sì, anche io sto cercando di seminarli il più possibile e faccio le macumbe… però capita comunque che capiscono che ti sei svegliato alle 3, la colpa andrà tutta lì nella questione computer-nullafacenza… c’è poco da fare: è il regno di tutti i mali!! 😀
mio padre vive in un’altra città 😀 e non sgama, mamma è una disattenta per fortuna! (sono fortunata, sì)
Maledetta, tutte le fortune